Miliardario cinese vuole comprare lo 0,3% dell’Islanda

Miliardario cinese vuole
comprare lo 0,3% dell’Islanda

Il progetto di 100 milioni di dollari del magnate Huang Nubo, sedicesima persona più ricca del suo Paese


MEGA PROGETTO TURISTICO

Il miliardario cinese Huang Nubo

Un magnate immobiliare dalla Cina spaventa l’Islanda: Huang Nubo, sedicesima persona più ricca del suo Paese, ha offerto l’equivalente di circa 70 milioni di euro per acquistare 300 chilometri quadrati di deserto islandese. A che scopo? Costruire un gigantesco ecoresort fatto di ville, alberghi e campo da golf. La prima firma di compromesso per l'acquisto è già stata messa in calce. Tuttavia, nella popolazione monta la protesta. E il governo teme di essere vittima di piani di espansione politica.


GRANDE COME MALTA - La Cina alla conquista dell'Islanda: l'oggetto del desiderio misura oltre 300 chilometri quadrati di territorio islandese, una superficie grande come l’isola di Malta. O, in altre parole: lo 0,3 per cento dell’intera superficie dell’Islanda. Huang Nubo, ex responsabile governativo di Pechino, che si autodefinisce un «poeta e avventuriero», ha infatti firmato un compromesso per l'acquisto dell'ampia area nota come Grímsstadir á Fjöllum, nel nord est dell'isola. Il multimilionario cinese vuole realizzare un enorme resort turistico, con campo da golf e strutture ricettive. Il prezzo di acquisto, rivela il Financial Times, si aggira sugli 8,8 milioni dollari; Huang vorrebbe investire almeno altri 90 milioni di dollari nel vasto progetto immobiliare.

L’OFFERTA - Il ricco cinese, che con il suo gruppo Zhongkun possiede infrastrutture turistiche in Cina e nel resto del mondo, ha ricoperto in passato incarichi al ministero della Costruzione cinese e al dipartimento centrale della Propaganda. La settimana scorsa l'imprenditore ha firmato un preaccordo di vendita con alcuni proprietari terrieri, tra cui il governo islandese, intesa che deve essere ancora approvata da Pechino e Reykjavik. Ciò nonostante, sebbene l’offerta possa apparire a prima vista assai allettante, al momento l'entusiasmo da parte di alcuni membri del governo islandese non straborda: il ministro degli Interni ha già annunciato di essere molto scettico. «La Cina sta attualmente comprando terreni in tutto il mondo», ha detto Ögmundur Jónasson al quotidiano finanziario britannico.

POSIZIONE STRATEGICA - L'Islanda, tra Europa e Nord America, è sempre più considerata in una posizione strategica, soprattutto a causa dello scioglimento dei ghiacciai che aprono nuove vie marittime e rendono le risorse minerari della regione più accessibili. Insomma, la Cina vede nell’Islanda - anche membro della Nato e Paese con poco più di 320 mila abitanti - un potenziale hub per il commercio globale delle merci, soprattutto quelle asiatiche. Coincidenza oppure no, l'area adocchiata da Huang si trova proprio nelle vicinanze di un porto di acque profonde.

La cantante Björk

IL TATUAGGIO DI BJÖRK - Molti islandesi si domandano inoltre perché Huang voglia comprare un’area così vasta solo per costruirci un golf resort. Il ministero degli Esteri islandese ha dichiarato al giornale di accogliere in linea di massima con favore tutti gli investimenti stranieri. Per dare la benedizione al progetto è però necessaria un'indagine approfondita. L'investitore, spiega la rivista americana Forbes, dispone di circa 890 milioni di dollari di patrimonio personale. Huang, hanno confidato alcuni suoi conoscenti, non avrebbe «obiettivi geopolitici», ma solo un «grande amore per la natura». Da studente, negli anni ‘70, avrebbe infatti condiviso la stanza nel dormitorio di Pechino con un ragazzo islandese; in quel periodo sarebbe nata l’idea di costruire sull’isola un centro turistico con i più alti standard ambientali. Riportando la notizia il blog BoingBoing ha pubblicato una foto dell’artista Björk, vera e propria icona dell’Islanda, precisando che il tatuaggio sul braccio sinistro della cantante copre quasi esattamente lo 0,3% del suo corpo.


Elmar Burchia

Corriere della Sera